L’agopuntura del terreno
Anna Poletti - Oltretutto
La terra è un essere vivente, esattamente come lo siamo noi e gli altri regni di natura. Alcune popolazioni sopravvissute fino ad oggi, per esempio gli ultimi discendenti degli Inca che vivono in piccole comunità sulle Ande, chiamano la terra Pacha Mama, la “ Madre Terra ” che ci ha generato e che mantiene e nutre la vita. Celebrano con particolari rituali la terra, coscienti che se la trattiamo con rispetto riceveremo da lei tutto quello di cui abbiamo bisogno. Per loro è naturale considerarla un’entità viva e sacra. Anche il moderno concetto di ecologia è legato al riconoscimento della nostra connessione profonda con la Terra.
Chi pratica l’agopuntura cinese sa bene che il corpo umano veicola energia, il Ch’i. Se consideriamo l’essere umano il microcosmo e l’universo il macrocosmo, non risulta difficile accettare l’idea che nella terra scorra energia, lungo precise linee di forza in cui il campo magnetico si intensifica. Proprio come gli agopuntori utilizzano gli aghi per armonizzare e sbloccare il corso dell’energia nel corpo umano, è possibile fare l’agopuntura anche al terreno.
Antonio Fassina, un medico di Milano che si dedica da oltre venti anni alla ricerca e alla sperimentazione nell’ambito della medicina olistica, esperto di Feng Shui e di risanamento energetico delle abitazioni, ci racconta le sue esperienze con l’agopuntura del terreno.
E’ possibile innalzare le vibrazioni terrestri con l’agopuntura fatta alla terra?
Si, a livello ipotetico, è possibile individuare dei punti terrestri dove porre nella terra degli aghi di ferro di una lunghezza variabile secondo il tipo di terreno e della vibrazione energetica presente. Si lasciano nel terreno per alcune settimane e poi, anche se si tolgono, il canale rimane aperto per veicolare energia positiva. Ma non sono cose che può fare chiunque e se non si hanno le competenze adatte l’impresa si rivela soltanto una delle tante altre cose inutili di cui è già pieno questo mondo.
Invece si può fare qualcosa per riequilibrare un’abitazione. Io utilizzo il tamburo sciamanico in caso di pesante inquinamento energetico, oppure l’agopuntura del terreno che, in questo frangente, si usa per deviare la componente elettrica negativa quando sono presenti vene d’acqua sotterranee che scorrono sotto un’abitazione.
Con l’agopuntura del terreno si ottiene una protezione permanente, mentre con altri sistemi si ottengono protezioni parziali. Mi spiego: quando è protetta solo l’area del letto o di una stanza, se il dispositivo utilizzato (ad es. stuoie in rame/carbonio, solenoidi in rame, ecc) è rimosso, l’area non è più protetta. L’ago infisso nel terreno agisce come un parafulmine attraendo su di sé e deviando dall’intera abitazione in modo definitivo la minima componente elettrica negativa che accompagna l’acqua in movimento. Per un risultato efficace sono importanti fattori sia la lunghezza e il diametro dell’ago, sia il procedimento di fabbricazione dell’ago.
Ci sono dei metodi semplici che tutti possiamo utilizzare per purificare un ambiente?
Ci sono vari tipi di energie negative e i metodi da utilizzare per neutralizzarla devono essere valutati in relazione al tipo di negatività. Un metodo che si può tentare, e che male non fa, è mettere una tazza di sale con sopra una candela bianca e lasciarla accesa per almeno 2 ore. Per energie più pesanti, o se non si è ottenuto nulla, è meglio chiamare uno specialista.
Con il Feng Shui si possono innalzare e armonizzare le energie delle abitazioni. Vuoi aggiungere qualcosa in merito?
Il Feng Shui ha una parte essoterica, cioè svelata, che tutti possono conoscere, ma esiste anche un Feng Shui segreto, che non c’è sui libri e che ha a che fare con gli spiriti della casa, i Lari degli antichi romani. I Lari hanno una sede preferita nella casa e proteggono, se presenti e attivi al 100%, il lavoro, la vita affettiva della coppia, la salute degli abitanti e il successo. Nel seminario che propongo vengono esaminati uno per uno e viene analizzata la casa di ogni partecipante, con la finalità di riarmonizzarla e di innalzarne le vibrazioni.
tratto dalla rivista di buone notizie e azioni etiche Oltretutto
www.oltretutto.org
